Le foto e il racconto del Passaggio del Martelletto da Massimo a Francesco

In un’atmosfera di grande commozione e di particolare coinvolgimento emotivo si è svolta, il 23 luglio 2022, la cerimonia di “Passaggio del Martelletto” da Massimo Cassanelli a Francesco Dente. Presenti un foltissimo pubblico e una schiera nutrita di autorità, a cominciare dal Governatore a.r. 2021-2022 Gianvito Giannelli con Lilly, a continuare con i PDG Luca Gallo con Dina e Sergio Sernia con Mariagrazia, con il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, il Comandante dei Carabinieri, Paolo Petruccelli, il Comandante della Polizia Municipale, Michele Dell’Olio, il Comandante della Capitaneria di Porto, Crescenzo Ciccolella, la Consigliera Regionale Debora Ciliento, l'arcivescovo di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti, Mons. Giovanni Ricchiuti, i presidenti uscente ed entrante del Rotaract Club Bisceglie, Giovanni Bombini e Adele Ricchitelli.

Nella sua ampia dissertazione, Massimo ha ripercorso l’anno rotariano di presidenza non attraverso una mera elencazione di fatti e attività, bensì sull’onda delle emozioni legate ai service realizzati, a dimostrazione di come l’attività rotariana, troppo spesso nell’immaginario comune associata a “pranzi, cene e conferenze più o meno interessanti”, sia invece fatta di atti pragmatici volti alla promozione del bene comune. E’ così che sono nati l’ambulatorio di oculistica “Rotary eYes” all’interno del Poliambulatorio solidale “Il Buon Samaritano” (frutto di un Global Grant con la partecipazione del Club di Colorado Springs e di molti dei club a noi gemellati), il laboratorio artistico nella Casa Famiglia per diversamente abili ultradiciottenni “Pegaso”, strumento di svago ma anche di lavoro per gli ospiti della struttura, il “montascale” all’interno di Casa Barbiana, struttura che ospita persone meno fortunate in vista di una loro collocazione lavorativa. E’ stato emozionante ripercorrere i momenti legati alla biciclettata in favore del progetto “End Polio Now”, o sottolineare la strettissima collaborazione con il Comune (adeguatamente sottolineata dal Sindaco nel suo breve intervento di saluto), visibilissima, ad esempio, quando, in occasione del Rotary Day, il Palazzo di Città, su cui sventolava la bandiera del Rotary, si è colorato di blu, colore del nostro sodalizio. Ma particolarmente emozionante è stato soprattutto il momento in cui Massimo ha conferito le onorificenze “Paul Harris Fellow” a cinque soci che hanno brillato per le significative attività svolte in questo e nei precedenti anni rotariani: a Giovanni Bombini, Presidente Rotaract 2020-2022, per la costante, coinvolta e quotidiana collaborazione con il Rotary e per aver ridato energia al club giovanile; a Nadia Di Liddo, per la fondamentale collaborazione fornita ai fini della rinascita del Rotaract e per aver sostenuto, durante la sua presidenza Rotary, lo Scambio di Amicizia Rotariana con il club di Colorado Springs, nonché per averne parlato, insieme a Massimo, Donna Dell’Olio e Kathleen Saltmarsh-Voss nella breakout session a noi affidata nel corso della Convention Internazionale di Houston; a Tatiana Dell’Olio, per il fondamentale contributo fornito ai progetti Orientamento e Legalità nel corso di questo e dei precedenti anni rotariani; a Nico Dell’Orco, per lo straordinario impegno rotariano, professionale e umano profuso nell’espletamento della funzione di tesoriere nel corso dell’ultimo triennio; a Pinuccia Pedone, per il suo anno di presidenza svolto in piena crisi pandemica e per aver avuto la lungimiranza di condividere il progetto dell’ambulatorio “Rotary eYes” in una continuità che non è stata solo “detta”, ma anche pienamente “agita”. Emozionante anche il momento della proclamazione di Giulia Baldini come “Rotariana dell’anno”, in virtù della sua intensa partecipazione alle attività del Club (compresa la Convention di Houston) a fronte di una cooptazione avvenuta solo pochi mesi fa, così come quello del conferimento delle “alette” a Luciana Ferrante, divenuta socia benefattrice. Estremamente intensa è stata l’emozione nel momento in cui Massimo, ricordando la straordinaria vicinanza del Governatore Gianvito Giannelli al nostro Club durante tutto l’anno rotariano, concretizzatasi, tra l’altro, con ben 11 sue presenze ai nostri eventi, gli ha attribuito la carica di Socio Onorario del Club di Bisceglie. Gianvito, nel suo discorso finale, ha rimarcato come la parola “orgoglio” sia quella che meglio rappresenta i suoi sentimenti nei confronti del nostro Club, quell’orgoglio che ha provato in moltissimi momenti, uno fra tutti quello della partecipazione alla breakout session a noi affidata durante la convention di Houston, allorquando moltissimi rotariani di tutto il mondo, dal Nepal, dall’Uganda, dallo Zambia, dal Regno Unito, si sono rivolti a noi per capire al meglio come procedere in vista dell’ottenimento di un Global Grant, segno che siamo stati capaci di rappresentare un modello di riferimento a livello internazionale.

Il passaggio del collare a Francesco, con il relativo scambio di spillette tra i presidenti e tra i segretari, ha immediatamente condotto all’arrivo delle bandiere della pace, dal forte valore simbolico in questo momento storico tanto delicato, e a una testimonianza filmata relativa a don Tonino Bello, a dare forte risalto agli importanti valori morali cui il nuovo presidente intende ispirare il proprio anno di servizio. Pace, fratellanza, rispetto dell’altro, aiuto ai bisognosi, rappresentano le fondamenta tanto del messaggio cristiano quanto di quello specificamente rotariano, e su di essi Francesco ha appuntato la propria attenzione facendo vibrare di emozione gli astanti. Pari emozione si è respirata quando il neo-presidente ha mostrato il motto della nuova Presidente Internazionale Jennifer Jones, “Imagine Rotary”, e il proprio, “Pensiero e azione”, a significare come alla necessaria immaginazione dei progetti, in un’ottica strategica, debba sempre seguire il pragmatismo di chi a quei progetti voglia dare concreto e reale significato. L’assistente del nuovo governatore Nicola Auciello, Gildo Gramegna, ha concluso, come da rituale, la cerimonia, salutando l’arrivo del nuovo anno rotariano con la certezza che ancora una volta il Rotary di Bisceglie saprà realizzare un lavoro tale da meritargli la stima e la considerazione di tutto il Distretto e dell’intera società civile.

Giovanni Cassanelli