Visita a Canosa e alla mostra archeologica/numismatica "Obolòs: il caso Mancini"

Ha avuto luogo domenica 4 febbraio 2024 la visita guidata presso il Museo dei Vescovi in Piazza Vittorio Veneto, 6 a Canosa di Puglia. Nelle sale del museo abbiamo visitato la nuova esposizione archeologica/numismatica “Obolòs: Il caso Mancini”, per poi proseguire con la visita alla Domus romana di Colle Montescupolo, guidati in maniera eccellente dal dott. Alessandro Sardella, curatore del Museo dei Vescovi. L'evento si è svolto in interclub con il Rotary Club di Canosa di Puglia (clicca qui per visionare l'articolo del Club di Canosa), con cui abbiamo condiviso anche un piacevolissimo momento conviviale presso il Ristorante La Terrazza. 

Qui di seguito il commento di Marcella Di Gregorio:

Carissimi amici rotariani tutti, desidero ringraziare in maniera ufficiale il grande amico Riccardo Mancini per la splendida opportunità che ci ha dato stamattina facendoci visitare la donazione di rare e preziose monete antiche collezionate e minuziosamente catalogate da suo padre Cataldo al Museo dei Vescovi di Canosa. Al di là delle foto scattate, di cui si potrebbe pubblicare solo una piccolissima parte, la testimonianza fondamentale della bella mattinata a Canosa viene soprattutto dallo stupore della visione di si' grande raccolta di arte, storia, cultura, bellezza a due passi da casa nostra . Storia del nostro territorio e della sua antica civiltà strettamente legata a tutto il mondo antico (da Roma in poi - con toccata e fuga anche nella preistoria ) fino ai tempi più recenti del medioevo. della Repubblica Partenopea , del Risorgimento; arte che non si limita alla produzione dei pur famosissimi vasi canosini , ma che spazia in vari ambiti , dalla pittura, all' oreficeria, alla musica, al mecenatismo più straordinario : cultura di secoli testimoniata e tramandata con grande competenza e passione dal curatore della mostra, dott. Alessandro Sardella, nostra guida e vero affabulatore. Grazie, Riccardo, per questa trasfusione di vera cultura  anche  rotariana, perchè cultura della trasmissione di valori e del dono.