Ultimati i lavori alla Chiesa del Santissimo, il Rotary consegna la campana, quale SERVICE dell'anno rotariano 2013-2014
pubblicata il 08/06/2017
ProgettiGiovedì, 8 Giugno 2017, il Rotary Club di Bisceglie, a lavori di restauro della Chiesa del Santissimo ultimati, consegna al Rettore della storica Chiesa don Antonio Antifora, la campana da apporre sul campanile al posto di quella precedente andata frugata. Così va a completamento il service progettato come di seguito nell'anno rotariano 2013-2014:
Salviamo la Chiesa del Santissimo!
L’appello lanciato alle associazioni cittadine dalla Confraternita e dalla Rettoria del S.S. Salvatore, firmatari del progetto, ideato con il compianto don Marino Albrizio, di restauro della “Chiesetta dei Marinai” risalente al ‘600, che fu presentato al Circolo Unione lo scorso mese di aprile, è stato raccolto dal Rotary Club di Bisceglie e dal Circolo Unione e dalle diverse associazioni cittadine che congiuntamente da sempre collaborano che hanno aderito garantendo partecipazione a cominciare dalla odierna Festa di Mezza Estate.
Il Rotary Club Bisceglie, sulla scorta dell’esperienza maturata da alcuni Soci e familiari in seno al già collaudato Coro del Circolo Unione diretto dal M° Angelarosa Graziani, si farà promotore durante l’anno di eventi di sensibilizzazione all’uopo finalizzati che utilizzeranno quale mezzo per fare service la Fellowship della Musica. Le fellowship rotariane altro non sono che circoli professionali di volontari del Rotary che si incontrano per condividere un interesse comune in attività ricreative. Ad esempio, nel Distretto 2120 vi sono già le fellowship delle auto antiche, tennis, fotografia, ciclismo, golf, total quality management e nautica, mentre
manca quella della musica che il Club di Bisceglie intende promuovere.
Allora, a cominciare da stasera, promuoviamo insieme la miglior musica che si possa ascoltare, quella dell’amicizia!
Bisceglie, 28 luglio 2013 Giuliano Porcelli
Presidente Rotary Club Bisceglie
LA CHIESA DEL SAN SALVATORE
Relazione a cura dell’Ing. Antonella LAFRANCESCHINA
Direttore dei lavori di restauro
Incastonata sul muro di cinta aragonese, in posizione troneggiante rivolta verso il mare, sorge la Rettoria del San Salvatore. Poco certe sono le notizie sulle sue origini; Mario Cosmai, noto storiografo biscegliese, data la fondazione della Chiesa all’anno 1649, non è esplicitato da quale dive apprenda il dato storico, ma è lo stesso anno della fondazione della Confraternita del Santissimo Salvatore, che ai tempi del Vescovo Sarnelli eseguiva gli esercizi spirituali proprio nella Chiesa del San Salvatore e che ne ebbe qui sede ufficiale a far data dal 1790 con atto del notaio Mauro Todisco. Oggi la Confraternita del Santissimo Salvatore è la proprietaria della Rettoria.
La Chiesa del Santissimo è da sempre stata un punto di riferimento per la gente marinara e del borgo antico, grazie soprattutto all’opera dei suoi rettori: il can. Michele Carelli, don Augusto Foghel e don Marino Albrizio dal 1963 per 49 anni fino alla morte. Fu don Augusto che nella prima metà del ‘900 seppe dare ascolto alle richieste della pietà popolare,
in modo particolare di quella comunità di pescatori che aveva una profonda venerazione per Sant’Antonio, e dedicò al Santo di Padova onori e festeggiamenti con la suggestiva processione per il mare. La Chiesa del Santissimo assunse un ruolo di guida per tutto il popolo marinaro, tanto che nei giorni di burrasca il suono della sua campana guidava le imbarcazioni nel porto.
La Chiesa conserva al suo interno una pala dedicata al Santissimo Salvatore ed Angeli (dipinto risalente al sec. XVII ora conservato presso il Museo Diocesano di Bisceglie) e il suggestivo gruppo scultoreo della Pietà (statua lignea risalente al sec. XVIII); inoltre sculture in cartapesta risalenti all’inizio del ‘900 opere di esimi cartapestai leccesi: Sant’Antonio da Padova e San Trifone (opera di Giuseppe Manzo) e la statua del SS. Salvatore (opera di Raffaele Carretta).
Il progetto di restauro della Chiesa del Santissimo, approvato sia dall’Arcidiocesi che dalla Soprintendenza, prevede il consolidamento statico delle strutture portanti verticali e orizzontali, il restauro conservativo dei prospetti, il rifacimento del lastrico solare con la pavimentazione, la sostituzione degli infissi e l’adeguamento dell’impianto elettrico, così da rendere la Chiesa agibile a tutti gli effetti. L’impegno di spesa previsto è di circa € 225.000,00.
Nel maggio del 2012 il progetto di restauro architettonico della Chiesa del Santissimo è risultato aggiudicatario di un bando promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, che prevedeva un settore di finanziamento per proposte originali nel campo dei beni culturali per interventi di valorizzazione, recupero e restauro. Con la firma della convenzione, la Confraternita del Santissimo Salvatore otterrà dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia -per stati di avanzamento- un contributo di € 70.000,00 da cofinanziare in parte uguale.
Nel luglio del 2013 il progetto di consolidamento statico della Chiesa del Santissimo è risultato aggiudicatario di un bando promosso dal GAL “Ponte Lama”, che prevedeva un settore di finanziamento per interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale, di particolare e comprovato interesse artistico e storico. La Confraternita del Santissimo Salvatore otterrà dal GAL -per stati di avanzamento- un contributo di
€ 39.600,00, da cofinanziare in parte uguale.