L'olio di Bisceglie nel mondo
pubblicata il 10/12/2011
News(Articolo scritto da Giovanni Cassanelli e pubblicato sul numero di novembre della rivista distrettuale)
La Puglia possiede innumerevoli risorse da sfruttare ai fini della valorizzazione del territorio e dello sviluppo economico; tra queste, spicca un particolare filone nell’ambito della produzione agricola che rende la regione nota in tutto il mondo: l’olivicoltura e la produzione olearia.
Ma siamo sicuri di sfruttare adeguatamente le potenzialità offerte dal territorio? In che modo gli operatori del settore possono agire per migliorare la redditività e sfruttare per intero le possibilità che il mercato potrebbe offrire? E’ di questo che ha parlato, il 14 ottobre scorso, il Prefetto del Rotary Club di Bisceglie, il dott. Massimo Cassanelli. Massimo Cassanelli, trentatreenne, ha già alle spalle dieci anni di attività in qualità di responsabile marketing del Frantoio Galantino di Bisceglie nel corso dei quali ha sperimentato ogni aspetto relativo alla commercializzazione di un prodotto, riconosciuto come uno dei prodotti più validi per la dieta mediterranea. Ma se i nutrizionisti non hanno alcun dubbio circa l’eccellenza del prodotto, ben diverso è il livello di diffusione di tale consapevolezza in un’utenza che spesso non è sempre adeguatamente informata circa le prerogative che un buon olio extravergine d’oliva possiede. Tale ignoranza è dovuta a diversi fattori, tra i quali spicca una inadeguata normativa a proposito della etichettatura del prodotto che non permette di riconoscere con chiarezza la provenienza delle olive che hanno dato luogo all’olio presente nel contenitore. Tutto ciò, unitamente alle frodi commesse ai danni di produttori e consumatori attraverso le mai abbastanza vituperate sofisticazioni, oltre che a una atavica e tenace resistenza degli operatori meridionali a cooperare, ha determinato un progressivo abbassamento dei livelli di redditività di un’attività che è alla base dell’economia pugliese. La valorizzazione del prodotto passa, tuttavia, anche attraverso una buona azione informativo- educativa: dalla presenza di scolaresche nel frantoio, alle lezioni tenute presso gli Istituti Alberghieri e finalizzate a formare i nuovi chef, dall’ospitalità rivolta a croceristi italiani e stranieri, fino al ricevimento di migliaia di persone in occasione delle periodiche “Feste dell’olio. Tutto ciò è alla base della commercializzazione mondiale dell’olio extravergine biscegliese, di cui Massimo Cassanelli è tra i protagonisti attraverso i numerosi viaggi compiuti per promuovere e vendere questo nostro prezioso “oro giallo”. La conversazione è stata conclusa da un momento conviviale che ha definitivamente valorizzato l’olio extravergine d’oliva biscegliese, raffinato protagonista della nostra cultura e delle nostre tradizioni.
Nel corso della serata Antonio Dell'Olio, Presidente del Rotaract Club Bisceglie, ha conferito a Massimo Cassanelli, past president, la carica di Socio Onorario del club giovanile patrocinato dal Rotary.