Economia

L'economia biscegliese si fonda soprattutto sull'agricoltura, sul terziario e sul commercio dei prodotti della pesca. L'agro è coltivato a olivi, mandorli e viti; rinomate sono le uve da pasto, con la varietà «Cardinale» e «Regina», e le ciliege.

Il commercio ortofrutticolo vanta alcuni pionieri nel settore, come Sergio Musci e Francesco De Villagomez, che effettuano le prime spedizioni di frutta nel Nord e in Germania. Tra le industrie ricordiamo: l'industria vinicola, alcune imprese edili, marmifere, di abbigliamento e di lavorazione del legno. E' nota la pesca del pesce azzurro, che viene esportato in Italia e all'estero. Molto fiorente, ancor più in tempi recenti, la produzione di olio extra vergine di oliva, oggi esportato in tutto il mondo grazie a frantoi che hanno investito nel marketing, nella comunicazione, in un packaging innovativo e accattivante, oltre che nella qualità del prodotto.

L'artigianato è poco fiorente. In passato, erano artigiani tipici i cordai, che fabbricavano i «fiscoli», involucri a borsa per spremere l'olio dalle olive.

Benemerita istituzione che ha sorretto e promosso lo sviluppo dell'economia locale è stata la Banca di Bisceglie, fondata nel 1913.